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"Per quanto riguarda la finanza sostenibile, l'Europa continua ad aprire la strada, con il settore Wealth Assurance sempre al primo posto"."Per quanto riguarda la finanza sostenibile, l'Europa continua ad aprire la strada, con il settore Wealth Assurance sempre al primo posto".

Preservazione. Sostenibilità. Stabilità. Si tratta dei principali obiettivi ricercati non solo nelle soluzioni ESG, ma anche nella sempre più popolare Wealth Assurance, nota anche come assicurazione sulla vita unit-linked in Europa o PPLI (Private Placement Life Insurance) a livello globale. È forse per questo motivo che vediamo le famiglie HNW e i loro consulenti in tutto il mondo affidarsi a soluzioni Wealth Assurance con l'intenzione di integrare gli investimenti sostenibili nel loro portafoglio finanziario.

Il lato ESG della gestione patrimoniale si è lentamente affermato nell'ultimo decennio, ma gli operatori del mondo finanziario constatano, più di recente, una notevole accelerazione di tendenza. Uno studio annuale di Barclays Private Bank, Campden Wealth e Global Impact Solutions ha riscontrato che l'86% di persone facoltose, family office e fondazioni di tutto il mondo ritiene che il proprio capitale sarà essenziale per affrontare il cambiamento climatico, perché i governi non stanno facendo abbastanza[1].
 
Ciò si manifesta in modi diversi. Un gruppo di nove fondazioni filantropiche si è recentemente impegnato nella più grande donazione di sempre per la conservazione della natura, decidendo di donare 5 miliardi di dollari per finanziare la protezione del 30% della terra e del mare entro la fine del decennio nell'ambito della sfida " Protecting our Planet". Questi atteggiamenti si riflettono anche nella strategia d'investimento e nel processo decisionale degli investitori del settore HNW. La percentuale di impact investments nei portafogli ha raggiunto quest'anno il 41%, in rialzo rispetto al 36% del 2020 e al 20% del 2019. Inoltre, il 18% degli intervistati di cui sopra investe principalmente nel segmento a impatto sociale, a fronte del 13% nel 2019.
 
È evidente che "l'investimento basato sui criteri ESG è ormai ampiamente adottato dagli investitori tradizionali nell'universo dei patrimoni private e dei family office". In linea di massima, le soluzioni in cui gli investitori HNW desiderano detenere i propri attivi devono essere sufficientemente adattabili e agili per questo spostamento di capitale. Ciò spiega perché la Wealth Assurance continua a essere una soluzione privilegiata.

L'Europa all'avanguardia nella regolamentazione

Per quanto riguarda la finanza sostenibile, l'Europa continua ad aprire la strada, con il settore Wealth Assurance sempre al primo posto. Il piano d'azione della Commissione europea sulla finanza sostenibile incarna la matrice di intenti per la definizione di un nuovo quadro giuridico dell'UE sulla sostenibilità, ed è considerato da molti in tutto il mondo come un punto di riferimento.
 
Il piano d'azione in cui la Commissione Europea è impegnata mira a canalizzare i flussi di capitale verso un'economia maggiormente sostenibile, integrando la sostenibilità nella gestione dei rischi e promuovendo la trasparenza e una prospettiva a lungo termine. Tuttavia il processo di attuazione di questi ambiziosi piani è complesso e dipende da una selezione di strumenti normativi chiave: il Regolamento relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), le norme tecniche di regolamentazione (RTS), la tassonomia europea e la Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD). Ognuno di essi svolge un ruolo fondamentale nel consentire al settore Wealth Assurance di fungere da accesso privilegiato all’impact investment.

La porta d'accesso della Wealth Assurance

Il Wealth Assurance siede al centro del settore finanziario europeo e costituisce la porta d'accesso attraverso la quale un numero crescente di investitori HNW e i loro consulenti stanno scegliendo di attivare la loro strategia di investimento ESG.
 
Pur essendo determinati a produrre un impatto ambientale più significativo, gli investitori più facoltosi si contraddistinguono per una serie di requisiti strutturali che rimangono costanti. I loro stili di vita sono complessi e le soluzioni che utilizzano devono poter essere adattate alla loro situazione specifica. È fondamentale che il settore del Wealth Assurance abbia abbracciato la spinta normativa della Commissione Europea verso la finanza sostenibile, sviluppando costantemente la propria offerta per continuare ad essere il modo più adatto attraverso il quale gli investitori HNW e i loro consulenti possono realizzare i propri obiettivi ed aspirazioni extra finanziarie, integrandoli nella pianificazione patrimoniale.
 
SFDR, unitamente alle norme tecniche di regolamentazione (RTS) in corso di adozione da parte della Commissione Europea, stabilisce le specifiche regole applicabili all'informativa precontrattuale da fornire ai clienti, nonché il contenuto delle relazioni periodiche che devono essere inviate agli assicurati per tutta la durata del contratto assicurativo. Questo nuovo insieme di regole si applicherà ai prodotti finanziari (compresi i prodotti d'investimento assicurativi) emessi da operatori del mercato finanziario (es. compagnie di assicurazione) e distribuiti da consulenti finanziari (es. intermediari assicurativi o compagnie di assicurazione in caso di distribuzione diretta).
 
SFDR classifica i prodotti sostenibili in due gruppi negli articoli 8 e 9. Il primo gruppo, cosiddetto "verde chiaro", è costituito dai prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali o sociali, ma il cui obiettivo non è un investimento sostenibile. Ciò potrebbe verificarsi se il prodotto non investe direttamente, o investe solo in parte, in investimenti sostenibili. I prodotti finanziari del secondo gruppo, detti anche “verde scuro", hanno come obiettivo l'investimento sostenibile. Ciò significa che il prodotto investe in un'attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale e che la società partecipata segue le buone pratiche di governance.
 
Le norme tecniche di regolamentazione pubblicate dalle autorità europee di vigilanza per l'attuazione di SFDR sono in procinto di stabilire le regole applicabili, tra l'altro, ai cosiddetti MOP o prodotti multi-opzione. Ciò potrebbe permettere agli operatori di offrire soluzioni di prodotti d'investimento assicurativi che includano, tra l'altro, opzioni di investimento sostenibili classificate come "verde chiaro" ai sensi dell'articolo 8, e "verde scuro" in base all'articolo 9. Sarà quindi possibile creare portafogli di investimento efficienti, diversificati e sostenibili, ispirati ad un adeguato livello di integrazione ESG.
 
La tassonomia europea che entrerà in vigore nel 2022 fornisce un sistema di classificazione, un linguaggio comune per identificare il grado di sostenibilità ambientale delle attività economiche. È una delle più avanzate nella definizione di un linguaggio comune sulla sostenibilità. Sono state concordate diverse tassonomie in tutto il mondo, ma la loro integrazione è ancora in discussione. Ad esempio, Cina e Giappone hanno già definito la propria tassonomia relativa alla sostenibilità. Altri paesi, come il Canada e l'Indonesia, stanno lavorando al loro sviluppo. Di recente, anche gli Stati Uniti hanno raggiunto un consenso in merito alla definizione della propria tassonomia.
 
Il regolamento di attuazione della Direttiva IDD è stato inoltre modificato per imporre a ciascun fornitore e distributore di prodotti d'investimento assicurativi di raccogliere ed elaborare le preferenze dei clienti in termini di sostenibilità. Tali emendamenti entreranno in vigore nell'agosto 2022 e modificheranno le modalità di distribuzione dei prodotti assicurativi, richiedendo una valutazione di adeguatezza in relazione alle preferenze ESG dei clienti. 

Conclusioni

La logica alla base dei pilastri ESG è la creazione di portafogli di attivi più sostenibili, con un orizzonte d'investimento a lungo termine che abbracci diverse generazioni, e un prodotto assicurativo sulla vita è per definizione una soluzione sostenibile, tenuto conto dei suoi obiettivi e delle sue caratteristiche.
 
Le soluzioni ESG e il Wealth Assurance si propongono entrambe di proteggere, preservare e trasmettere il patrimonio alle prossime generazioni, e tale convergenza contribuirà a garantire un progresso sostanziale nella consapevolezza e nel successo del settore della finanza sostenibile. Bloomberg Intelligence prevede che gli attivi ESG globali siano sulla buona strada per superare i 53 mila miliardi di dollari entro il 2025, pari a oltre un terzo dei 140,5 mila miliardi di dollari di attivi totali in gestione previsti.[2]
 
Ma man mano che le normative continuano a evolvere e le aspettative si trasformano, i prodotti d'investimento devono rispecchiare questi cambiamenti. Abbiamo tutti la responsabilità di contribuire a cogliere il potenziale degli investimenti sostenibili e, sebbene vi siano stati indubbiamente enormi progressi, resta ancora molto da fare se vogliamo superare la crisi climatica. Le soluzioni Wealth Assurance svolgeranno un ruolo cruciale per permettere agli investitori HNW di massimizzare l'impatto del loro patrimonio.

Maria Cristina Boscolo Berto - Director, Regional Head of Wealth

Maria Cristina Boscolo Berto
Director, Regional Head of Wealth
Structuring Solutions
Lombard International Assurance
Filippo Mancini - Wealth Planner

Filippo Mancini
Wealth Planner
Lombard International Assurance