57%
di 677 professionisti europei della gestione patrimoniale ha dichiarato che le soluzioni di assicurazione sulla vita Unit-Linked sono un’opzione utile e che le raccomandano sempre (o quando possibile) ai propri clienti.
Pianificazione successoria
La pianificazione successoria è il fattore chiave che spinge questi professionisti del wealth management a considerare l'utilizzo di un'assicurazione sulla vita Unit-Linked.
54%
di questi professionisti del wealth management europeo prevede la crescita del mercato dei prodotti dell’assicurazione sulla vita Unit-Linked nei prossimi cinque anni.
2a posizione
L'Italia è al secondo posto nell'elenco dei paesi europei in cui i professionisti del settore patrimoniale utilizzano di più le assicurazioni sulla vita Unit-Linked.
Oltre la metà dei professionisti europei della gestione patrimoniale (54%) prevede una crescita del mercato dei prodotti assicurativi sulla vita Unit-Linked nel corso dei prossimi cinque anni; uno su cinque (21%) ritiene che la crescita sarà probabilmente sostanziale, sulla scorta del 2020 Wealth Assurance Report di Lombard International Assurance S.A., fornitore leader sul mercato delle soluzioni patrimoniali basate su prodotti assicurativi, immobiliari e di pianificazione della successione per individui e famiglie ad alto reddito e istituzioni. I broker assicurativi sono il gruppo più ottimista tra i professionisti della gestione patrimoniale, con più di due terzi (70%) che prevedono un incremento nell’uso delle polizze assicurative sulla vita Unit-Linked nei prossimi cinque anni.
Questo report, primo nel suo genere, realizzato in collaborazione con Accenture Luxembourg, offre un’analisi approfondita paneuropea dell’assicurazione sulla vita Unit-Linked, detta anche Wealth Assurance, o Private Insurance. I riscontri del report, riassunti in cinque parti, delineano un quadro fattuale delle motivazioni, sfide e soprattutto opportunità per l’industria del Private Insurance in un momento in cui cerca di adattarsi ed evolversi per stare al passo dei cambiamenti demografici, del quadro economico e dei bisogni sempre più sofisticati di pianificazione successoria e patrimoniale degli HNWI e delle loro famiglie.
In un’economia mondiale imprevedibile, gli HNWI sempre più mobili richiedono soluzioni patrimoniali e di investimento che siano complete ma semplici da attuare, che siano conformi e provate, ma anche altamente flessibili, portabili ed adattabili agli stili di vita in evoluzione. Allo stesso tempo, devono salvaguardare i propri interessi contro le insidie note e quelle sconosciute. Ciò si traduce in una moltitudine di sfide e opportunità per il settore assicurativo Unit-Linked.
Le previsioni di crescita si basano su dati solidi. Circa il 30% degli interrogati ha affermato che oltre la metà dei propri clienti ha attualmente o ha avuto in passato una polizza assicurativa sulla vita unit-linked; una cifra che sale al 70% tra chi è domiciliato in Francia e al 60% tra chi vive in Portogallo. Un quarto (25%) degli intervistati con une presenza in Italia ha rivelato che più della metà dei propri clienti ha attualmente o ha avuto precedentemente una polizza di assicurazione sulla vita Unit-Linked. Un ulteriore 22% afferma che è il caso per il 30% al 49% dei propri clienti.
Inoltre, oltre la metà (57%) tra questi professionisti del wealth management ha dichiarato che le soluzioni di assicurazione sulla vita Unit-Linked sono un’opzione valida e che le raccomandano sempre (o quando possibile) ai propri clienti. È importante notare che questi risultati sono simili tra tutti i professionisti del settore e in tutte le aree geografiche.
È in Francia, Italia e Belgio che questi professionisti utilizzano di più le assicurazioni sulla vita Unit-Linked. Più di quattro su cinque (86%) di coloro che sono basati in Francia lo usano molto spesso o spesso, corrispondente al 79% in Italia e al 66% in Belgio.
Tra coloro che non utilizzano le polizze di assicurazione sulla vita Unit-Linked quale strumento di pianificazione patrimoniale, le tre alternative più diffuse sono i conti di investimento con mandato discrezionale (26%), i conti d’investimento con gestione “solo esecuzione” o con consulenza (18%) e i prodotti a interesse fisso o prodotti garantiti (15%). I professionisti del Regno Unito collocano “un Trust” quale seconda alternativa preferita (anche se un Trust può essere combinato con soluzioni di Wealth Assurance), che figura invece al terzo posto tra i professionisti domiciliati in Svizzera e al quarto posto per coloro basati in Italia.
Per i professionisti della gestione patrimoniale che utilizzano un’assicurazione sulla vita Unit-Linked, la sua efficacia a supporto della pianificazione successoria è il fattore decisivo. Seguono da vicino gli elementi della soluzione che consentono una gestione più efficiente degli investimenti dei clienti nel lungo termine. In terzo luogo si trova l’aspetto “su misura” di questo tipo di soluzioni come strumento di strutturazione. Oltre la metà degli interrogati (53%) osserva inoltre che l’assicurazione sulla vita Unit-Linked ha un effetto “fidelizzante” degli attivi superiore o notevolmente superiore rispetto alle soluzioni alternative.
24
Numero di domande incluse nello studio
7
Numero di lingue nelle quali lo studio era disponibile
677
Professionisti del wealth management in Europa hanno partecipato allo studio
12
Numero di giurisdizioni coperte dallo studio
L’indagine è stata tradotta e distribuita in sette lingue diverse e inviata a professionisti della gestione patrimoniale attivi in tutta Europa. Composta da 24 domande e suddivisa in tre sezioni, l’indagine mira a raccogliere e analizzare in modo anonimo visioni e opinioni dettagliate, al fine di fornire una panoramica della percezione, dell’utilizzo e della valutazione delle soluzioni di pianificazione patrimoniale basate sulle assicurazioni in tutta Europa, ora e in futuro.
L’indagine, condotta in collaborazione con Accenture Luxembourg, si è svolta sul campo tra il 15 settembre 2020 e il 31 ottobre 2020, su un campione di 677 persone, interrogate in dodici giurisdizioni. Dato che è stata data l’opportunità di saltare alcune domande, il numero di risposte varia a seconda del sondaggio.
Le cinque principali aree geografiche rappresentate sono il Lussemburgo (21%), la Svizzera (15,3%), la Francia (14,2%), l’Italia (13,8%) e la Germania (9,4%). L’impronta risultata è congrua con l’impronta e la rete di partner affidabili di Lombard International Assurance in Europa: detta rete comprende banche private, consulenti patrimoniali e finanziari indipendenti, broker assicurativi, family officer, gestori patrimoniali indipendenti e avvocati fiscali che servono le esigenze di clienti facoltosi e delle loro famiglie.
N.B. Nelle domande in cui è stato chiesto di classificare le scelte, la scala utilizzata va da 1 a 10: 1 indica “più importante” e 10 “meno importante”.