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I professionisti del wealth management che operano in 12 paesi europei considerano la "qualità del servizio" come il criterio più importante nella scelta del fornitore di assicurazioni di Private Insurance, dette anche assicurazioni vita unit-linked o PPLI (Private Placement Life Insurance).
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La "Capacità di gestire casi complessi" si trova al primo posto quando agli stessi professionisti viene chiesto quale criterio potrebbe ulteriormente migliorare la soddisfazione della partnership con gli assicuratori vita unit-linked.
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In Europa c’è una chiara e significativa richiesta di soluzioni digitali olistiche.
Secondo quanto riportato dallo European Wealth Assurance Report di Lombard International Assurance S.A., leader di soluzioni assicurative per la pianificazione patrimoniale e successoria rivolte a persone con ingenti patrimoni, famiglie e istituzioni, i professionisti del wealth management in Italia ritengono che avere accesso a 'Servizi rapidi ed efficienti per i partner’ sia il criterio più importante nella scelta del fornitore di assicurazioni vita unit-linked. ‘Buone relazioni e comunicazione’ e ‘Piattaforma e servizi digitali’ seguono al secondo e terzo posto.
Il report, redatto in collaborazione con Accenture Luxembourg, offre un'analisi paneuropea approfondita sulle assicurazioni vita unit-linked, note anche come PPLI o Private Insurance. Il settore del Private Insurance comprende numerose compagnie, attraverso diverse giurisdizioni di tutto il mondo. Si va dai "pure player", che sono focalizzati solo sulle assicurazioni vita unit-linked, a società multi-segmento più grandi, alcune delle quali si concentrano su un numero limitato di mercati mentre altre offrono una copertura globale.
Se si esamina il panorama europeo generale (si veda lo schema dettagliato di seguito), la "Qualità del servizio" è il criterio più importante quando si tratta di scegliere un fornitore preferito. "Buone relazioni e comunicazione" e "Servizi rapidi ed efficienti per i partner" sono rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Family officer e asset manager indipendenti hanno scelto "Esperienza/Conoscenza tecnica" come secondo criterio più importante e "Buone relazioni e comunicazione " come terzo.
Jurgen Vanhoenacker, Executive Director, Business Development and Wealth Structuring ha commentato: "In un mercato così dinamico come quello del wealth management, l'esperienza, l'assistenza e l'eccellenza operativa sono elementi chiave di differenziazione per i fornitori di soluzioni di welath management, soprattutto quando si tratta di costruire relazioni solide e sostenibili con i propri partner e clienti. I professionisti che hanno preso parte al nostro studio europeo hanno chiaramente manifestato la richiesta di un servizio efficiente e personalizzato. Una mentalità incentrata sul cliente e investimenti continui nei campi dell'innovazione, delle risorse umane e delle infrastrutture digitali sono la base di un valido approccio all'eccellenza del servizio"
I risultati del sondaggio offrono anche informazioni esclusive sugli elementi da migliorare secondo i professionisti del wealth management. Quando abbiamo chiesto loro quali fossero i criteri in grado di migliorare la soddisfazione della partnership con gli assicuratori vita unit-linked, il più importante è risultato essere la "Capacità di gestire casi complessi", seguito da "Maggiori dettagli sulla suddivisione dei costi addebitati ai clienti" e da "Supporto nelle questioni normative".
Gli asset manager indipendenti ritengono che "Maggiori dettagli sulla suddivisione dei costi addebitati ai clienti" sia il criterio più importante, seguito da "Capacità di gestire casi complessi" e da "Rispetto delle scadenze". È interessante notare come "Migliorare la velocità dei processi operativi" sia da essi identificato come una priorità molto superiore rispetto alla media del campione. Lo stesso accade tra i broker assicurativi, che hanno classificato questo criterio in quinta posizione.
È evidente come vi sia una domanda significativa di soluzioni digitali olistiche. In generale, i professionisti del wealth management di tutti i paesi hanno collettivamente posizionato "Piattaforma e servizi digitali" come quarto criterio più importante. Tuttavia, diversi mercati specifici si dimostrano particolarmente impazienti di sviluppare un'agenda digitale. Questo criterio, ad esempio, è stato classificato come secondo dai professionisti con sede in Finlandia e terzo per quelli che operano in Italia, Francia e Norvegia, che si considerano evidentemente anche loro progressisti digitali.
Criteri principali dei professionisti della gestione patrimoniale, suddivisi per paese, per scegliere un assicuratore vita unit-linked
Belgio
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Esperienza/Conoscenza tecnica
- Buone relazioni e comunicazione
Finlandia
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Piattaforma e servizi digitali
- Buone relazioni e comunicazione
Francia
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
- Piattaforma e servizi digitali
Germania
- Esperienza/Conoscenza tecnica
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Spese eque/Buon rapporto qualità prezzo
Italia
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
- Piattaforma e servizi digitali
Lussemburgo
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
- Esperienza/Conoscenza tecnica
Norvegia
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
- Piattaforma e servizi digitali
Portogallo
- Buone relazioni e comunicazione
- Esperienza/Conoscenza tecnica
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
Spagna
- Buone relazioni e comunicazione
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Esperienza/Conoscenza tecnica
Svezia
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
- Esperienza/Conoscenza tecnica
Svizzera
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Esperienza/Conoscenza tecnica
- Buone relazioni e comunicazione
Regno Unito
- Esperienza/Conoscenza tecnica
- Servizi rapidi ed efficienti per i partner
- Buone relazioni e comunicazione
24
Numero di domande incluse nello studio
7
Numero di lingue nelle quali lo studio era disponibile
677
Professionisti del wealth management in Europa hanno partecipato allo studio
12
Numero di giurisdizioni coperte dallo studio
L’indagine è stata tradotta e distribuita in sette lingue diverse e inviata a professionisti del wealth management attivi in tutta Europa. Composta da 24 domande e suddivisa in tre sezioni, l’indagine mira a raccogliere e analizzare in modo anonimo visioni e opinioni dettagliate, al fine di fornire una panoramica della percezione, dell’utilizzo e della valutazione delle soluzioni di pianificazione patrimoniale basate sulle assicurazioni in tutta Europa, ora e in futuro.
L’indagine, condotta in collaborazione con Accenture Luxembourg, si è svolta sul campo tra il 15 settembre 2020 e il 31 ottobre 2020, su un campione di 677 persone, interrogate in dodici giurisdizioni. Dato che è stata data l’opportunità di saltare alcune domande, il numero di risposte varia a seconda del sondaggio.
Le cinque principali aree geografiche rappresentate sono il Lussemburgo (21%), la Svizzera (15,3%), la Francia (14,2%), l’Italia (13,8%) e la Germania (9,4%). L’impronta risultante è congrua con la rete dei partner di Lombard International Assurance in Europa: detta rete comprende banche private, consulenti patrimoniali e finanziari indipendenti, broker assicurativi, family officer, gestori patrimoniali indipendenti e avvocati fiscali che servono le esigenze di clienti facoltosi e delle loro famiglie.
N.B. Nelle domande in cui è stato chiesto di classificare le scelte, la scala utilizzata va da 1 a 10: 1 indica “più importante” e 10 “meno importante”.